Perché l’arte è così importante per la società? Domanda non scontata, che richiede una risposta quanto mai precisa.
Prima di tutto è ormai comprovato l’effetto benefico che le attività artistiche provocano in situazioni di fragilità. Danza, letteratura, pittura teatro, qualsiasi attività artistica influisce in maniera positiva.
Migliora l’umore
Non a caso le opere più famose ritraggono soggetti felici, fiori, cieli blu. Basti pensare che la cartolina più venduta al mondo ritrae uno dei dipinti più belli di Monet, “Ninfee”, del Metropolitan Museum di New York. Diversi studi dimostrano che la presenza di fotografie, quadri, installazioni innescano un’ondata di dopamina, sostanza chimica che provoca sensazioni di benessere e soddisfazione.
Migliora la creatività
L’arte agisce direttamente sull’emisfero destro del nostro cervello, dedicato alla creatività e dal quale nascono le idee positive. Da qui prendono vita i nostri progetti, dove vengono interpretati i colori, le forme, i volumi.
L’arte aiuta quindi a crescere meglio, facilitando la predisposizione dell’essere umano all’apertura verso gli altri e permettendo un maggiore sviluppo della sensibilità.
Migliora la salute
Dalla letteratura scientifica emerge che l’arte rappresenta uno strumento utile per promuovere e prevenire le malattie. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ne ha riconosciuto il ruolo fondamentale nella salute, nel suo rapporto del 2019.
I risultati hanno dimostrato l’importanza dell’arte nella promozione del benessere e nella prevenzione delle malattie sia fisiche che psicologiche. Lo studio dimostra che l’arte può perfino alleviare i sintomi di alcune patologie che non hanno cura. In particolare può supportare l’azione palliativa delle terapie di fine vita; fungere da supporto per malattie legate a disturbi neurologici come l’autismo, demenze, ictus; aiutare le persone che hanno subito traumi o abusi.